Colonna Corazzata

Assolutamente sì, la presenza di sofferenza dei dischi intervertebrali indica che la schiena viene sovraccaricata in modo anomalo tutti i giorni da tanto tempo. Imparare ad utilizzare in modo corretto la schiena impedisce il peggioramento, riduce l’infiammazione e quindi il dolore e di conseguenza permette un miglioramento rapido della qualità di vita.

Se ti è stato consigliato di eseguire fisioterapia per risolvere il problema vuol dire che il tuo mal di schiena è di origine meccanica quindi questo metodo è indicato. Un mal di schiena di origine meccanica significa che la disfunzione in atto è data da sovraccarico meccanico anomalo delle strutture che compongono la tua schiena (dischi intervertebrali, legamenti, articolazioni, muscoli, strutture nervose)

Dipende dal grado di stenosi. Ovviamente lo scivolamento delle vertebre che provoca una stenosi del forame di coniugazione con interessamento delle radici nervose, deve essere prima di tutto presa in carico da un medico specialista (neurochirurgo o ortopedico). 

Ci sono molti pazienti con spondilolistesi che hanno trovato beneficio con questo approccio, ma se la stenosi è importante i benefici potrebbero essere parziali o nulli. È da tenere presente che quando la spondilolistesi è di grado elevato e la stenosi del forame crea forte disabilità, prima di tutto va valutato con uno specialista se necessario eseguire una stabilizzazione chirurgica. Dopo la stabilizzazione è di primaria importanza usare la schiena in modo corretto per non causare discopatie sopra o sotto il livello stabilizzato.

Assolutamente sì. Soprattutto per chi ha una colonna che è stata bloccata in alcune sue parti, il corretto utilizzo del corpo è fondamentale per non andare a sovraccaricare i dischi intervertebrali che si trovano sopra e sotto il livello stabilizzato. Nel tempo infatti un uso scorretto della schiena con presenza artrodesi lombare può dare luogo più facilmente a severe discopatie dei livelli non stabilizzati.

L’osteofita è una escrescenza dell’osso, spesso non dà particolari sintomi. Se però comprime strutture nervose creando irradiazioni agli arti è necessario consulto specialistico (neurochirurgo). In alcuni casi l’utilizzo corretto della schiena nella vita quotidiana, può dare benefici rapidi perché mantiene l’osteofita lontano dalle strutture nervose. In altri casi purtroppo la posizione dell’osteofita non viene modificata in modo rilevante. Con questo metodo si avrà quindi un miglioramento del dolore dovuto alle discopatie associate ma rimarrà presente il sintomo dovuto all’osteofita che irrita le parti neurologiche (radici nervose, canale midollare).

NO, in questo caso questo approccio non darà benefici. Il mal di schiena di origine oncologica ha delle caratteristiche ben specifiche: non aumenta e non si riduce con alcuni movimenti. È costante indipendentemente dalla posizione in cui si mette la persona.
Il mal di schiena su cui invece si può lavorare con ottimi risultati è quello di origine meccanica. Lo si riconosce perché con alcuni movimenti o posizioni il dolore diminuisce o si accentua in modo evidente.

Se i farmaci sono presi solo al bisogno, verrà naturale ridurre il loro utilizzo, mano mano che il dolore andrà diminuendo seguendo i consigli di igiene posturale proposti nei video.

C’è da tenere presente però che a seconda del grado di infiammazione del nervo, i tempi di riduzione del dolore potranno essere molto soggettivi. 

Per le persone che passano molto tempo sedute è di primaria importanza che chi se ne prende cura sappia come posizionarle. Che sia su una poltrona, su una sedia o in carrozzina. Questo evita dolori lombari, protrusioni ed ernie che possono costringere l’anziano o il disabile a letto per molto più tempo del necessario con tutte le conseguenze del caso. 

Soprattutto chi si prende cura di una persona disabile (famigliare/badante/oss) deve sapere come usare la schiena in modo da mantenerla in buona salute, migliorare la propria forza, la propria resistenza e lavorare quindi con un alto livello di sicurezza per l’assistito e per se stessi.

Appena eseguito l’acquisto i video saranno subito disponibili sul tuo cellulare e sul tuo computer. L’accesso sarà illimitato nel tempo e quindi potrai vederli quante volte vorrai.

La colonna vertebrale è un unico sistema che per praticità viene suddiviso in parti. I pazienti che soffrono di dolore lombare hanno spesso anche una disfunzione cervicale in atto anche se non hanno sintomi a quel livello. Quindi se sai di avere un problema lombare non ti deve stupire che la tua cervicale possa farti male. Sedersi in modo scorretto al lavoro o sul divano porta in stress non solo il tratto lombare ma anche tutto il resto della colonna compresa la cervicale. In questo video prodotto ci sono molti video che trattano anche il problema cervicale ma l’attenzione è sul tratto lombare perchè è da qui che parte il corretto assetto posturale.

ATTENZIONE: i problemi cervicali possono essere causati anche da altri aspetti, per esempio da un problema del sistema gastrointestinale, da una problematica occlusale (sistema masticatorio) o da problemi della vista. Se hai dubbi quindi prima di acquistare contattami (pagina “contatti” in alto a destra) e cerchiamo di capire se questo video prodotto può esserti utile.

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